CIAO!
Mi chiamo Francesca e sono nata prematura a 27 settimane e 2 giorni, pesavo 570 gr.
Sono nata dopo che hanno tagliato la pancia alla mamma, lo ricordo. La mia mammina ci ha messo tempo prima di venirmi a trovare nella mia nuova pancia. Qui però è tutto diverso, sto facendo una fatica immensa.
La mia mamma mi chiama guerriera, sarà forse perchè sto lottando per qualcosa? Poi quando io e mamma potremo parlarne glielo chiederò di sicuro!
Lei per farvi leggere i miei progressi, ha voluto dedicarmi un blog, e lo dedica anche a tutti i miei compagni di sventura, i bambini prematuri, e perchè no anche a tutti i suoi compagni di sventura, i genitori prematuri.
Per ora vi lascio alla lettura di questi racconti che speriamo piacciano a tutti voi e che servano da esperienza per tutti i genitori dei bambini meno fortunati di me.
BUONA LETTURA A TUTTI!
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DOMENICA 22-11-2009 - OGGI NIENTE DI NUOVO

Oggi sono stanca, le infermiere ogni volta che mi vengono vicine mi strapazzano. Non ce la faccio più non vedo l'ora che arrivino papà e mamma. A proposito che fine ha fatto mamma? Sono quattro giorni che non la vedo, mi mancano le sue coccole...




Oggi Margherita per la seconda giornata consecutiva non ha la febbre ed io sono potuta finalmente andare da Francesca. Quando sono arrivata, come al solito, ho trovato un'infermiera vicino alla sua incubatrice, le stava misurando la pressione, le ha poi cambiato il pannolino e le ha aspirato il muco dal naso. Tutte queste cose lei non vorrebbe mai farsele fare, si innervosisce al quanto, ma vanno fatte. La cosa bella è che diventa intoccabile e oggi ha iniziato persino a piangere. Le infermiere la strapazzano, vi devo dire la verità da fastidio anche a me quando lo fanno.
Con la tutta mia calma ho cercato di mettere in pratica ciò che mi era stato detto da Tony durante l'incontro di Martedì 17 (scriverò un post apposito e vi racconterò tutto promesso!). Ho iniziato a contenere i movimenti della piccola cercando così di calmarla e le ho dato il mio dito indice. A lei piace molto prenderlo e stringerlo, starebbe ore così senza mai mollare la presa! Intanto l'infermiera ha preparato il sondino che le manda in bocca il latte e lo ha messo in funzione. Forse aveva fame perchè, non appena ha iniziato a ciucciare, ha iniziato a sorridere e non ha mai smesso neanche quando aveva finito il suo latte. Infatti quando la chiamavo lei apriva il suo occhietto e mi sorrideva. Si avete letto bene sorrideva! Infatti non sono riflessi incondizionati, ma veri e propri sorrisi. Ci ha riferito Tony lo scorso martedì che oggi la scienza non crede più che siano questi ultimi, ma sono segnali di benessere che il bambino in genere da ai propri genitori. Ci ho fatto caso ed è così!! Lei sorride quando sta bene ed è rilassata!!! Dopo esserci fatte due risate insieme, la piccola ha iniziato a dormire.

Dopo un po', è entrato il dottor Moresco in reparto e ho potuto chiedere come stava Francesca. Con la calma e la simpatia che lo contraddistingue, mi ha risposto che lei sta bene, che oggi mangia 12 cc. e deve solo crescere. Dal punto di vista respiratorio l'ossigeno nel sangue tende a scendere ma non desatura più, cioè non scende sotto la soglia critica. Ha l'aiuto della macchina per solo il 23%, noi abbiamo il 21% di ossigeno nel sangue! Mi ha anche detto che da dieci giorni a questa parte non ha fatto che migliorare, e questo mi rende orgogliosa di lei!

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