CIAO!
Mi chiamo Francesca e sono nata prematura a 27 settimane e 2 giorni, pesavo 570 gr.
Sono nata dopo che hanno tagliato la pancia alla mamma, lo ricordo. La mia mammina ci ha messo tempo prima di venirmi a trovare nella mia nuova pancia. Qui però è tutto diverso, sto facendo una fatica immensa.
La mia mamma mi chiama guerriera, sarà forse perchè sto lottando per qualcosa? Poi quando io e mamma potremo parlarne glielo chiederò di sicuro!
Lei per farvi leggere i miei progressi, ha voluto dedicarmi un blog, e lo dedica anche a tutti i miei compagni di sventura, i bambini prematuri, e perchè no anche a tutti i suoi compagni di sventura, i genitori prematuri.
Per ora vi lascio alla lettura di questi racconti che speriamo piacciano a tutti voi e che servano da esperienza per tutti i genitori dei bambini meno fortunati di me.
BUONA LETTURA A TUTTI!
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SABATO 21/11/2009 - NASCE IL BLOG DI FRANCESCA

Ciao mi chiamo Francesca. Oggi mamma ha fatto una cosa bellissima mi ha dedicato un blog. Si vuole raccontare la mia storia e festeggiare i miei progressi insieme a tutti voi che lo leggerete. Grazie mammina...


Benvenuti nel blog della piccola Francesca.
Chi è Francesca? Francesca è una bimba nata il 15/10/2009 all'Ospedale Civile di Alessandria. Una bimba come tante, starete pensando, si come tanti bambini che ora sono in Terapia Intensiva Neonatale all'Ospedale Infantile. Si perchè Francesca alla nascita pesava 570gr. ed ora è in incubatrice che lotta per un diritto acquisito: la vita. In un mese ha già fatto tanti progressi ed ora ho deciso di scriverli tutti in questo blog. Chi sono? Mi chiamo Valentina e sono la mamma di questa splendida creaturina.

La vita in Terapia Intensiva Neonatale ( da adesso la chiamerò TIN) non è delle migliori: ci si preoccupa della vita dei propri cuccioli, ma anche di quella dei cuccioli altrui. Si vive in una "comunità" dove tutti hanno un solo scopo: quello di far sopravvivere il proprio bambino con l'impotenza di chi per il proprio bambino non può far nulla. Si, è vero, siamo impotenti contro la sofferenza di chi non dovrebbe soffrire mai: i bambini alla nascita. Chi soffre di più ini questa situazione è la mamma. Ciò non vuol dire che il papà se la passi bene sia ben inteso, ma noi mamme siamo coinvolte da quel senso di colpa che neanche coinvolge chi in guerra ammazza il proprio nemico. Si la colpa che attanaglia noi mamme è talmente forte che ogni cosa che succede al proprio bimbo inevitabilmente ci ferisce e ci logora. In fin dei conti siamo state noi a stare male, loro non c'entrano, avrebbero continuato a stare in pancia, lì dove tutti i bambini si sentono protetti, piuttosto che iniziare a combattere.

Ora Francesca ha iniziato la sua battaglia, ma la sua non è l'unica esperienza in TIN in famiglia. Infatti prima di lei la sorella Margherita ci ha già fatto vivere questa brutta esperienza. La storia di Margherita la prenderò come termine di paragone di una TIN che da 8 anni a questa parte ha subito una trasformazione radicale e che però non è ancora sufficiente. Da una TIN lontana miglia dai genitori che lascia i genitori soli nella loro disperazione, ad una TIN che cerca di aiutare, almeno qui ad Alessandria. Da una terapia che opprime, in cui si cerca di non illudere chi sta davanti per non essere smentito dai fatti, ad una terapia dove si scherza e si sdrammatizza. I primi sono proprio i dottori che però non perdono mai di vista la situazione pesante in cui si vive. Da una terapia che lascia soli i genitori, ad una TIN che aiuta con incontri promossi da dottori, infermieri e fisioterapisti, in cui ci insegnano a sostenere il benessere dei nostri piccoli cuccioli.

Proprio in uno di questi incontri mi sono sentita forte, perchè io la mia storia in TIN l'avevo già vissuta con Margherita. Mi sono accorta che la mia esperienza può essere utile a chi, per loro fortuna, non ha mai vissuto prima d'ora in un reparto del genere. Da qui nasce la voglia di raccontare, attraverso l'esperienza di Francesca, il mio passato ed il mio presente, e quando è possibile dare consigli a chi, come me 8 anni fa, sta vivendo lo stesso mio smarrimento, la mia stessa impotenza, le mie stesse colpe.

Ora Francesca sta crescendo, ha superato la sua prima infezione nel giro di 15 giorni ed è arrivata a quasi un chilo, per l'esattezza a 975 gr. Come vedete di progressi ne ha fatti tanti e spero per lei che sia, da adesso in poi, un andare avanti e non un tornare in dietro. Io sarò qui a raccontarvi tutto in una sorta di diario. Se vi va seguite questo blog giornalmente, io sarò qui ad aggiornarlo e riporterò tutto quello che i dottori ci diranno.

Ne approfitto per ringraziare tutti coloro che sono stati e sono vicini alla nostra famiglia e alla piccola Francesca, amici e parenti tutti. Non solo, anche tutti coloro che con amore e dedizione si occupano di lei in TIN: le splendide infermiere che con la stessa amorevolezza di una mamma si arrabbiano se lei fa i capricci e i dottori che le prestano, con altrettanto amore, le cure per farla crescere. Infine ringrazio anticipatamente la mia amica Tony e spero che per Francesca sia presente con il suo prezioso aiuto come lo è stata per Margherita.

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