17/01/2010 - FINALMENTE MAMMA RIESCE A REAGIRE!

Mammina che bello ridere con te! Siamo di nuovo complici vero? Sono cresciuta e riesco a ridere la sto facendo in barba a tutti, ma ci vuole ancore tempo per uscire di qui vero?...

Eh si bimba mia ci vuole ancora un po' di pazienza tu pensa a crescere che poi tutto andrà per il verso giusto...

Ora riesco ad essere serena, tutti coloro che mi sono vicini mi hanno dato una forza immensa, alcuni anche senza rendersene conto, così in modo naturale e senza chiedere nulla in cambio se non il fatto di rivedermi sorridere. Ho attraversato un brutto mese in cui mi sentivo che tutto fosse andato fuori controllo e non sono più riuscita a riprendere da sola il controllo delle cose, forse perchè stanca di combattere, o meglio stanca di tutto quello che mi era intorno, compreso il suono di quei maledetti monitor.

Il 15 ottobre è nata Francesca e io mi posso paragonare ad un PARA' che si è lanciato da un  aereo per combattere con le truppe di  terra,  ma che ad un certo punto scopre che il suo paracadute non si apre. Qualsiasi uomo o donna andrebbe nel panico più assoluto ed è questa la sensazione che ho avuto. Mi spiego meglio: Francesca dal 15 di ottobre ha avuto i suoi bei progressi, soprattutto sotto Natale e si iniziava a parlare di dimissioni: Francesca era pronta a venire a casa doveva solo raggiungere il chilo e 700/800 e questo mi aveva fatto perdere di vista che era nata di soli 570 grammi e che tutto ancora poteva succedere visto la sua forte prematuranza. Ma qualcosa non è andato per il verso giusto, dopo un ciclo di cortisone che l'aveva portata a respirare senza il suo litro di ossigeno, ha avuto un banalissimo raffreddore che ci ha fatto rimettere tutto in gioco. Ora non riesce più a respirare da sola, il suo sviluppo a livello di massa corporea non è stato proporzionale allo sviluppo dei suoi polmoni, quindi ha i polmoni che non riescono a dare abbastanza ossigeno al suo corpicino. Viene aiutata da un litro di ossigeno che non le viene somministrato dalla CPAP, per fortuna, ma da un tubicino messo lì nella sua incubatrice.

Ora questo lo so, però, nei giorni scorsi, Francesca era nervosa e non sorrideva più e i dottori non erano stati chiari con noi genitori. Questo mi ha mandato in crisi perchè io caratterialmente sono serena se le cose riesco a vederle chiare, anche se le cose non sono del tutto positive.

A vedere adesso le cose posso dire che sono stata fortunata due volte perchè Francesca non sta male ha solo bisogno di tempo per far crescere i suoi polmoni non ha nulla di grave, e anche perchè mi sono accorta di quante persone favolose ho intorno. Dal dottore che ti sembra burbero, ma che non appena vede il tuo pianto ed il tuo sfogo sull'incubatrice di tua figlia viene da te e mette le carte in tavola come nessuno sin d'ora aveva fatto, e lo fa con la consapevolezza di non darti una buona notizia ma lo fa con il suo cuore d'oro in mano e con una dolcezza che denota imbarazzo perchè lui in cuor suo vorrebbe darti buone notizie. La mamma che sta peggio di te che tu vorresti aiutare, ma è lei ad aiutare te dicendoti di non farti carico dei suoi problemi  e che ti considera come una di famiglia anche senza sapere il tuo nome. La fisioterapista che ti vede giù e viene a trascorrere un'ora con te vicino a tua figlia, facendoti notare che tua figlia dal punto di vista motorio sta bene e scherzando con te ti dice "se tu fai un blog intitolato sosteniamo la mamma di Francesca avrai tanto seguito". E che dire del papà, stupendo come al solito ti da uno scossone dolce e tenero dicendoti " lo so la stanchezza fa brutti scherzi  e non ce la fai a tirarti su, ma ricordati che ora hai due figlie". Le mie amiche virtuali che anche se non ti conoscono ti sono state sempre vicine e ti chiedono di continuo notizie di Francesca su Messanger e su Face Book in chat e ti chiedono anche ma perchè non aggiorni il blog? Ragazze mie ora posso dirvelo io avrei voluto mollare tutto ma ora ho chiaro in mente il mio scopo e lo scopo di questo blog, aiutare con la mia esperienza tutti quelli che passeranno i miei stessi problemi e che si faranno aiutare. E per realizzare tutto questo ho avuto una bella occasione, la presentazione del libro 420 grammi e la disponibilità  del centro "le Mete" di Alessandria di darci una sede in cui poter fare riunioni e discutere dei nostri problemi anche con persone addette ai lavori, come psicologi, fisioterapisti ecc. Finalmente sono riuscita ad aprire il mio paracadute e sto pian piano arrivando a toccare terra, la mia guerriera ha riniziato a sorridere ed ora è arrivata al peso di 2050 grammi e la dottoressa Strozzi, con il suo ottimismo proverbiale, mi ha dato l'ulteriore spinta per andare avanti serenamente. Mi ha detto che Francesca sta crescendo bene, non dovrebbe avere più ritenzione idrica (e questo so che aiuterà i suoi polmoni a fortificarsi sia perchè la massa muscolare cresce con lei e pian piano dovrebbe aiutarla a sostenere i polmoni, sia perchè un polmone che non ha liquidi è un polmone che fa respirare meglio) e che è solo questione di tempo. Francesca ha ripreso anche a mangiare dal biberon e lo fa anche bene, ieri andando in TIN ho trovato Roberta, un'infermiera dolcissima con i bimbi ma non solo con loro, vicino all'incubatrice era contentissima perchè Francesca aveva mangiato benissimo dal biberon, e secondo la dottoressa Strozzi è un buon segno, le cose si stanno orientando verso le dimissioni. E si! si riparla di dimissioni per la piccola Francesca, secondo la dottoressa se inizia ad alimentarsi con il biberon è segno che si sta fortificando e presto riuscirà a respirare da sola.